ESSERE PARTE DEL CORPO DI GESU'

Si sente spesso parlare del corpo di Cristo, riferito alla Chiesa, quella con la C maiuscola, quella che è l'insieme dei Credenti, quel numero sterminato di persone che vivono sulla terra con la fede nel cuore, sicuri che la loro salvezza è stata acquistata da Gesù alla Croce.

Nella nostra presunzione abbiamo identificato il corpo di Cristo in una denominazione religiosa, in una comunità particolare, senza sapere, non avendone la consapevolezza, che solo e soltanto Lui conosce quali siano i singoli membri del Suo Corpo.
Abbiamo istituito dei Registri, convinti di fare cosa buona, tenendo traccia delle persone che, nel corso degli anni, sono entrate o uscite da un certo gruppo di persone religiose.
Il massimo della nostra ignoranza poi, si è espresso perfettamente, quando abbiamo permesso che il termine Chiesa venisse applicato agli edifici nei quali si svolge un certo culto.

Peccato... abbiamo avuto l'occasione di comprendere qualcosa, ma abbiamo fallito.

Ormai però, più o meno tutti, sanno che Chiesa viene da Ekklesia, e che significa "l'insieme dei credenti"; questo è, o per lo meno avrebbe dovuto essere, il corpo di Cristo.

Ma perché questo insieme di credenti viene identificato, nella Bibbia, come corpo di Cristo?

Se leggiamo attentamente il primo capitolo del Vangelo di Giovanni, scopriremo l'essenza di questa definizione, c'è scritto infatti che la Parola, che è Dio, si è fatta carne, ed ha abitato per un tempo fra noi, su questa terra, ha camminato con noi, ha calpestato le stesse nostre strade, ha mangiato i nostri stessi cibi, ha vissuto in un corpo.

Poi, questo stesso Dio è tornato nel posto che gli spetta, ed ha lasciato a noi il compito di continuare ad agire esattamente come ha fatto Lui; in effetti, tutto sommato, è venuto sulla terra per darci un esempio di come va vissuta una vita vera, ci ha dato consigli, ci ha fornito di strumenti e mezzi, e ci ha dato tutte le parole che ci sarebbero state necessarie nel corso dei secoli.

Cristo ha bisogno forse di sostituti?

No, certamente, Lui è ben vivo e potente.

E allora?

E allora ha bisogno di un corpo.

Gesù ci ha dato l'incarico eccezionale di essere il suo corpo sulla terra, mentre lui è in cielo.

Abbiamo fatto quello che ci ha chiesto?

Sulla terra, si vedono persone agire come Cristo? Guarire i malati, scacciare i demoni, comandare al vento e alle acque, perdonare qualunque affronto, recuperare e guarire ogni cuore spezzato?

Aiutatemi voi, perché io non ne vedo molte.

E secondo voi, qual'è il motivo per cui queste persone non si vedono?

Perché la gente non può vedere chiaramente il corpo di Cristo che cammina oggi fra di noi?

Secondo me, il motivo è, che quel corpo è in pezzi.

Avete mai visto un pezzo di corpo che se ne va in giro per il mondo staccato dalle altre parti?

Io sinceramente no.

E sono convinta, e lo sarete anche voi, che nessuna parte del corpo umano potrebbe sopravvivere senza tutte le altre!

Soltanto questa piccolissima riflessione onesta, ci dovrebbe togliere dalla testa tutte le divisioni che, nella nostra mente, condizionano i credenti nel mondo; dico nella nostra mente, perché nella mente di Dio invece, siamo tutti un unico immenso corpo; ma ahimè, siamo un corpo rotto, un corpo in pezzi, e così, sinceramente, non possiamo proprio funzionare.

Ma allora Elisabetta, tu cosa dici, che dovremmo stare tutti insieme? I secoli hanno dimostrato che questo è praticamente impossibile!

Lo so, è vero, siamo tante teste diverse, che ragionano ognuna per conto suo, e non è facile metterle d'accordo.

Ma Gesù ha pregato affinché fossimo Uno, e secondo voi la sua preghiera è rimasta senza risposta?

Io credo che invece noi siamo davvero Uno, un solo corpo, ed è vero che ragioniamo in modo diverso, ma questo non dovrebbe farci smettere di rispettare ed amare profondamente ogni singolo, piccolo, minuscolo pezzo del corpo. Perché un corpo rotto non funziona.

Perché, solo in questo modo, potremmo ricominciare a camminare sulla terra, come Gesù.